Descrizione Progetto

ACCOGLIENZA

La protezione e l’amore di una casa dove poter dormire serenamente è un diritto che va garantito, soprattutto ai bambini.

Cosa è per noi l’accoglienza:

Un bambino prima di essere accolto presso la Casa Divina Provvidenza, viene visto da Suor Giuditta e valutato nelle sue condizioni generali. Seguono quindi più incontri affinché il bimbo possa conoscere suor Giuditta. Tramite l’avvocato vengono sistemate le parti burocratiche, e il bimbo viene accolto presso la casa famiglia e accudito giorno e notte per almeno una settimana direttamente da Suor Giuditta. All’arrivo viene effettuata un’accurata e paziente pulizia generale. Pulito, curato in ogni parte del corpo, lenito con olio profumato e vestito a nuovo. La dignità si inizia a donare così. Poi il bimbo viene portato dal dottore e verificare se sussistono problemi di salute da dover essere curati con medicine specifiche. Ad ogni bimbo viene presentata tutta la casa, viene dato il benvenuto dai fratellini e dalle sorelline e dalle assistenti locali che affiancano Suor Giuditta. Il nuovo bimbo viene così accolto, avrà a disposizione da subito un posto letto tutto suo, e uno spazio per i suoi abiti personali all’interno del grande armadio comune.

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Affitto mensile casa
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spesa base all’accoglienza di un bambino
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Kit: letto, biancheria
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Suor Giuditta MARIE JUDITH IRMA MAFOUAMissionaria Suore del Buon Pastore, classe 1968

VIDEO TESTIMONIANZA – luglio 2019: “….. a volte faccio questo come lavoro:confeziono i vestiti per i bambini. Non lo so se vi piace vedere ciò. Ecco, questo è il sopra, poi lo metto tutto insieme e diventa un bel vestito da festa. Qui è la nostra casa e questi sono i bambini che aiutiamo. Sono i bambini abbandonai, i bambini poveri, i bambini che nessuno ha voluto e li accogliamo per aiutarli ad andare a scuola. …. L’età varia da 2 a 5/6 / 10/ 9 anni. Sono così, i bambini che aiutiamo….. “

 

Missionaria Suore del Buon Pastore a Butembo

Suor Giuditta - luglio 2019

LE PRINCIPESSE E I PRINCIPI DELLA CASA

Di seguito vi presentiamo tutti i bambini della Casa Divina Provvidenza. Ogni bambino ha una sua storia, e per noi ognuno è speciale e unico. La fratellanza nella nostra casa è molto forte. I giochi sono di tutti, il cibo è per tutti. Ogni bimbo possiede però uno spazio suo nella casa, un posto letto (salvo per i bimbi più piccoli che ne condividono uno insieme), e ogni bimbo ha una parte dell’armadio dei vestiti suo. Ciò da loro dignità e senso di appartenenza. C’è rispetto e si educa all’amore.

Mickael

Lui è Mickael, il bimbo più piccolo presso la Maison Divine Provvidence. E’ arrivato a dicembre 2019 in pessime condizioni di salute e denutrito. Ha pianto per due settimane, e pur avendo necessità di ricovero ospedaliero, è stato curato in ospedale di giorno, e la notte dormiva con i fratelli a casa. Oggi ha una fame incredibile, dorme la notte, è sereno e gioioso. E’ cresciuto tantissimo in pochi mesi. Ha già imparato il francese. All’arrivo parlava solo il dialetto locale.

Jean Hervais

Lui si chiama Jean Hervais e ha 10 anni, la mamma lo aveva abbandonato quando aveva pochi mesi. La madrina lo maltrattava al tal punto che suo papà aveva deciso di affidarlo alle cure di suor Giuditta. Soffriva di malnutrizione, si pensava ad un ritardo mentale, ma era solo colpa della denutrizione e dei maltrattamenti subiti fin da piccola età. Adesso è tutto normalizzato ed è come se non avesse avuto nulla. “Sono contenta perché vedo in lui un piccolo uomo responsabile in tutto, non si fa sfuggire nulla. Mette in riga anche le bambine che fanno le monelline.”

Ester

Lei è la piccola Ester Masika Maha, a maggio compirà tre anni. È una bambina nata fuori dal matrimonio, e dopo qualche mese ha conosciuto l’amarezza dell’abbandono da sua mamma. Accolta dai nonni paterni, non avendo possibilità economiche, è stata affidata a Suor Giuditta quando ha compiuto 15 mesi. È una bambina molto bella, ma anche autonoma per la sua età. Ha un carattere molto gioviale e sociale ma è abbastanza determinata, non ha paura di nulla e sfida chiunque.

Raimond

Lui si chiama Raimond, genitori sconosciuti, neonato era stato portato all’orfanotrofio delle Suore dalla polizia. Ha 4 anni, non ha neanche un documento di nascita.

Jeremy

Lui è Jeremy ha 6 anni, è stato abbandonato dalla madre a soli due anni sono già due anni che sta con Suor Giuditta, ha fatto la scuola materna adesso passa in seconda elementare

Raphael

Raphael ha 7 anni, è stato portato dalle suore all’orfanotrofio ma dopo essere inserito in famiglia, ha sofferto tanto. E’ venuto alla Casa Divina Provvidenza con tanti vermi ai piedi e una malnutrizione per il maltrattamento che subiva dai suoi familiari. Adesso si sta riprendendo. Lo scorso anno è stato bocciato a scuola e sta ripetendo la prima elementare.

 

Zawadi

Lei si chiama Zawadi, cioè “dono”. Ha 10 anni ed è stata abbandonata dalla sua mamma all’età di 2 anni. Abitava con la nonna materna anziana che non la poteva più aiutare.

 

 

Olive

Olive ha 5 anni e mezzo, ha tanto sofferto per la mancanza di ambedue i genitori. Gracilina e con la salute assai compromessa. Ha ricevuto il battesimo ad agosto 2019.

 

 

Kéréne

Lei è Kèrène e ha 4 anni. Ha entrambi i genitori, ma irresponsabili. E’ stata portata alla Casa Divina Provvidenza per essere curata perché aveva una bronchite acuta e cronica. Da quando è qui con noi, non è più voluta andare via.

 

 

 

Leonce

Lei si chiama Leonce, orfana di madre dopo due giorni dalla nascita. Ha 11 anni ed ha cominciato la scuola all’età di nove anni e mezzo. Adesso fa la scuola di recupero.

 

 

 

Julien Pascal

Lui si chiama Julien Pascal, ha 9 anni, orfano di madre dall’età di 3 anni, ha sempre abitato con il papà che si ubriacava sempre, senza mandarlo a scuola. E’ molto intelligente e questa estate è stato seguito da un’insegnante di sostegno a casa. Da settembre 2019 ha iniziato ad andare a scuola.

 

 

 

Mirebe

Lui si chiama Mirebe, ha 13 anni, orfano di madre e il papà fuggì dopo la morte della moglie lasciando 9 figli. Lui ha sofferto di malnutrizione che gli ha provocato anche il ritardo mentale.

 

 

 

 

Joie

Lei è Joie, che significa “gioia”. E’ arrivata da noi a novembre 2019. Ha 4 anni e la sua mamma soffre di disturbi mentali. Ha tre fratelli più grandi di lei. Il papà è sconosciuto poiché la mamma non sa riconoscere chi la mette incinta. Joie è bimba molto dolce ma soffre a volte per la mancanza della mamma poiché era abituata a gironzolare con lei ovunque per la città.

 

 

 

 

 

Marie

Marie ha 12 anni e fa la quinta elementare. La mamma è una ragazza madre, quindi la bimba non conosce il suo papà. E’ molto irrequieta. A scuola non riesce più di tanto, ma pian piano ce la sta facendo.

 

 

 

 

 

Germaine

Lei è Germaine ed ha 13 anni. E’ in sesta elementare, è orfana di padre, e nella sua famiglia sono 9 figli. La mamma abita in un villaggio a 50 km da Butembo. Germaine è una ragazzina molto affabile ed intelligente. A scuola è sempre la prima della classe. Desidera aiutare un giorno la sua famiglia che vive in difficoltà.

 

 

 

 

 

 

Thanks

Ecco Thanks, 9 anni. Figlio unico, orfano di ambedue i genitori. E’ arrivato alla Maison Divine Providence domenica 12 luglio 2020. Proviene da un villaggio a 40 km da Butembo e viveva con una zia acquisita, in condizioni pessime. Di salute cagionevole, ha già in pochi giorni recuperato le forze. Mangia, dorme, e sta tornando il sorriso sul suo viso. E’ in terza elementare.

 

 

 

 

 

 

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